Il video qui riportato ha il pregio di mostrare in modo diretto ed evidente a quali livelli di incongruenza si è spinto il mercato internazionale dell'arte. L'artista che esegue la performance è Joko Ono, vedova di John Lennon, ex Beatles ucciso in un attentato a New York nel 1980. La performance è presentata dal MoMa - Museum of Modern Art di New York, con tutti i modi del caso e impiegando tutto il prestigio acquisito nel tempo dal museo, come opera d'arte. Opera che ha un a catalogazione ufficiale e una collocazione di mercato, monetariamente alta, e che si avvia pertanto a far parte del corpo di opere d'arte che determinano il gusto culturale imposto al pubblico dal sistema dell'arte e muovono somme ingenti nel mercato artistico internazionale.
Ma è considerabile Arte? Questa la domanda che a questo punto è corretto farsi.
La risposta che mi sento di proporre a questo punto è la seguente: Innanzitutto senza preconcetti e senza guardare al fatto che la proponga con autorità un museo importante, giudica tu che stai leggendo, istintivamente e con il senso critico che hai, se quella è una opera d'arte o no, dal momento che anche tu hai pieno diritto di usare il tuo giudizio per farti una opinione legittima e valida. Immagina che quella anziana signora non sia la vedova Lennon e il luogo non sia la sala di un grande museo. Se la vedessi per strada, così come è, quella performance la giudicheresti positivamente come un contributo culturale di valore oppure no?
In secondo luogo segnalo che un artista spagnolo attuale, tale Antonio Garcìa Villaran, youtuber di successo, con un canale di oltre 700mila iscritti attualmente, nelle sue comunicazioni in video ha lanciato da tempo un neologismo con cui definisce questo genere di fenomeni. Il termine è HAMPARTE.
L'etimologia deriva dalla fusione delle parola HAMPA e ARTE. In lingua spagnola la parola Hampa indica un insieme di individui che vivono in modo emarginato e malavitoso, una "gang" per intenderci.
Hamparte quindi indica, secondo l'autore, tutte quelle opere realizzate senza impiego di talento ma spacciate volutamente per Arte, ricavandone benefici culturali ed economici.
A tale proposito Villaran ha raccolto queste idee in un libro "El arte de no tener talento" che ha avuto un buon riscontro di pubblico e ha diffuso nel web la nuova parola, con la conseguenza di renderla popolare, di stimolare la nascita di account e soggetti che riprendono e utilizzano il concetto in tutto il web di lingua spagnola, e soprattutto l'atteggiamento disinibito di valutare le opere per come si mostrano in sé e non perché le istituzioni del mondo dell'arte le promuovono attraverso i loro media.
Personalmente sono del tutto in linea con il concetto di Hamparte concepito e lanciato dall'artista sivigliano e lo userò diffondendolo nei miei canali in lingua italiana.
50% Complete
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.