"TERRITORI DEL VOLTO - Ritratto come Bussola dell'Identità". Con questo focus il prossimo 7 Settembre 2024 si inaugura a Brescia, nella Sala del Romanino in Vicolo delle Stelle 4 - storica sede AAB Associazione Artisti Bresciani - la mostra personale antologica dell'artista visivo nato in Italia, nel capoluogo lombardo e da anni residente in Spagna: Jervé, all'anagrafe Gustavo A. Palumbo.
Gli orari di apertura sono dal Martedì alla Domenica dalle 16,00 alle 19,30.
L'antologica espone al pubblico un significativo numero di ritratti pittorici appartenenti a varie fasi dell'attività dell'autore, prestati per l'occasione dai rispettivi proprietari, insieme ad opere di recente e recentissima realizzazione, che aprono un capitolo ontologicamente nuovo nella ricerca su un tema e un genere che viene variamente considerato all'interno di tutta la storia dell'Arte.
Le quasi quaranta opere in catalogo saranno visibili fino al 18 Settembre...
L'esperienza di Cristina con il processo di Introspezione Assistita necessario per la realizzazione dei ritratti Verba ha un interesse unico, poiché suo padre fu un artista professionista, che la ritrasse più volte da bambina e giovanetta, con il classico processo della "posa", noioso e pesante per il soggetto.
Mentre con la sessione necessaria per il ritratti Verba il soggetto diventa protagonista attivo, entra in contatto con la propria interiorità profonda e ne racconta subito dopo all'artista. Un processo che capovolge i ruoli, nel quale l'artista fa da spettatore e "reporter" di qualcosa che con il solo intuito non sarebbe raggiungibile, né estraibile.
Essendo lei stessa una professionista dell'arte, titolare di una impresa di decorazione Cristina con piena cognizione di causa racconta il processo in modo vivido e a tutti comprensibile, testimoniando come l'elemento di novità introdotto dai ritratti Verba sia reale, concreto e...
I ritratti della Collezione Verba sono caratterizzati dal fatto che non vengono inseriti in una comune cornice, ma racchiusi in una sorta di scrigno - i cui dettagli sono dotati ciascuno di una funzione specifica - che viene ad essere parte integrante dell'opera, e indivisibile da essa.
La tavola incamottata in lino su cui è realizzato il ritratto pittorico ha i bordi tagliati in modo che l'opera appaia non avere uno spessore, mentre galleggia nel vuoto perfettamente nero dell'interno dello scrigno, dove sono riportate in colore bianco brillante le tre parole chiave emerse dalla regressione, visibili solamente guardando lateralmente dietro la tavola dipinta.
Lo scrigno è stato recentemente aggiornato in una serie di dettagli che ne hanno variato il design e l'impatto visivo, tanto da giustificarne la definizione come nuova versione, la 3.0.
Questo continuo perfezionamento è un processo naturale durante lo sviluppo di ogni progetto,...
L'elemento profondamente nuovo che caratterizza il progetto Verba Humanity Lexicon è che il primo e fondamentale momento della realizzazione dell'opera d'Arte è rappresentato da una sessione di visualizzazione guidata.
Una seduta di regressione prende il posto della "posa" che storicamente è sempre stato il momento nel quale il soggetto e l'artista si sono incontrati allo scopo di realizzare un ritratto artistico.
Il vero centro di valore dell'opera, che conferisce assoluta unicità all'esperienza ed all'operazione Verba nel suo complesso, è rappresentato da questo momento, in cui il soggetto entra in contatto con il proprio sé profondo, in modo guidato, sicuro e vigile.
Ciò che accade, le forze, le immagini e le emozioni che scaturiscono da tale contatto diventano il contenuto dell'opera di ritratto che ne viene in seguito ricavata dall'artista, e che per questa particolare genesi vede il soggetto come parte attiva nella...
Ogni tanto torno a rileggere la prosa, brillante e senza tempo di Questo piccolo saggio di Marcel Proust del titolo "Pittori".
E ogni volta penso che se uno di quei professionisti che si fanno chiamare "critici d'arte" arrivassero anche solo ad un quarto del livello di comprensione dell'Arte visiva dimostrato da Proust, avremmo evitato molti dei madornali inconvenienti che il mondo dell'Arte sta attraversando ora.
Tuttavia spesso i problemi si risolvono per fisiologica estinzione, il tempo è il più gran galantuomo.
L'estate scorsa è capitato di leggere alcune delle pagine salienti di questo volumetto tra amici, e abbiamo tenuto traccia video, che qui pubblichiamo.
In tutta franchezza, tutti coloro che si occupano di Arte dovrebbero leggere periodicamente questo libretto, per evitare le cantonate che si vedono prese a sacchi interi ogni giorno.
Buona visione.
The Verba pictorial portrait format was born as an international operation: the revolutionary project procedure was in fact conceived to compose a Lexicon of Humanity over time, and consequently the creation of the Regression path (indispensable as the first phase of the work of Art) in the various language versions has already started.
The very first person to perform Verba Regression in English was Amanda, a London resident and a student of Psychology. With a personal story full of events that put her to the test, she wanted to complete the Regression course twice in a row within one day.
In fact, in the first session, going deeper, an important emotional knot emerged, dating back to decades earlier and buried in memory, which was brought to light and dissolved, but without it being possible to simultaneously reach a clear and sharp definition of the key colors and keywords, indispensable elements in the subsequent realization of the pictorial portrait work.
In the second session,...
Nel genere artistico del ritratto, che ha le sue consuetudini e regole interne, il momento di incontro e connessione tra il soggetto e l'Artista che realizza l'opera, è storicamente la "Posa".
In quella delicata fase il soggetto si presta a rimanere pressoché immobile, nella posizione in cui viene ritratto, in modo che l'Artista possa cogliere appunti visivi con cui realizzare poi l'opera finita. Oppure, in caso di pose multiple e ripetute, realizzare anche per intero l'opera alla presenza fisica del soggetto.
Se il soggetto si sottopone a lunghe pose, è libero di parlare e si crea l'occasione di scambio con l'Artista, scambio attraverso il quale emergono aspetti psicologici e persino...
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E dopo aver letto questo articolo conciso, ma immediatamente chiarificatore, sarai in grado di capire il perché questa affermazione rispecchi la più pura verità.
Autoritratto giovanile di Rembrandt
Ci sono almeno tre macroscopici indicatori perché una opera d’Arte ritrattistica vada considerata una vetta di creatività, eccoli di seguito in ordine di importanza crescente:
Solo un artista completo, che domina le tecniche artistiche tanto da saper...
Il video qui riportato ha il pregio di mostrare in modo diretto ed evidente a quali livelli di incongruenza si è spinto il mercato internazionale dell'arte. L'artista che esegue la performance è Joko Ono, vedova di John Lennon, ex Beatles ucciso in un attentato a New York nel 1980. La performance è presentata dal MoMa - Museum of Modern Art di New York, con tutti i modi del caso e impiegando tutto il prestigio acquisito nel tempo dal museo, come opera d'arte. Opera che ha un a catalogazione ufficiale e una collocazione di mercato, monetariamente alta, e che si avvia pertanto a far parte del corpo di opere d'arte che determinano il gusto culturale imposto al pubblico dal sistema dell'arte e muovono somme ingenti nel mercato artistico internazionale.
Ma è considerabile Arte? Questa la domanda che a questo punto è corretto farsi.
La risposta che mi sento di proporre a questo punto è la seguente: Innanzitutto senza preconcetti e senza...
Primi anni 90, una mostra dal titolo "Manimals" del fotografo di origine cinese Daniel Lee, grazie al linguaggio dell'elaborazione digitale ci mette davanti agli occhi immagini scioccanti, che ottengono una vasta eco sul web, allora ai primi passi della sua maturità.
Tra le immagini piú significative, quelle che mostrano un verosimile aspetto degli esseri umani in differenti fasi di sviluppo della propria coscienza, da uno stadio animale originario fino allo stadio attuale e quindi a quello molto più evoluto di un futuro prossimo.
A colpire è soprattutto la mutazione dello sguardo, da quello elementare, selvatico, diffidente e istintivo dei primi ominidi, fino a quello estremamente consapevole e distante dell'umano futuro.
In cui la fronte è molto più ampia di quella attuale che ci contraddistingue, e l'espressione dello sguardo meno istintiva e più profondamente consapevole della propria...
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